Governance: responsabilità amministrativa e rischio d’impresa
Modello 231
Nel 2020 l’Assemblea dei Soci ha deliberato l’adozione di un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. n. 231 del 2001, “Modello 231 (include il Codice Etico)” (di seguito, il “Modello 231”), finalizzato a prevenire la commissione dei reati sanzionati dal D.lgs. n. 231 del 2001 “Disciplina della Responsabilità Amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.
Il Modello 231 è lo strumento attraverso il quale l’azienda definisce chiaramente i suoi valori, principi e responsabilità al fine di massimizzare l’efficienza, l’affidabilità e la reputazione, che sono fattori chiave per il suo successo e per migliorare le condizioni nelle quali l’azienda opera.
Il Modello 231 include il Codice Etico che rappresenta un principio generale non derogabile. Il Codice Etico definisce con chiarezza, in conformità con la legge, i valori che la Società riconosce, accetta e condivide nella conduzione della propria attività; esso inoltre stabilisce le responsabilità assunte nei confronti dei portatori di interesse (stakeholder) interni ed esterni.
L’osservanza del Codice Etico da parte degli amministratori, dei sindaci, del management e dei dipendenti dell’azienda nonché di tutti coloro che operano in Italia e all’estero per il conseguimento degli obiettivi ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale – anche ai sensi e per gli effetti delle norme di legge e di contratto che disciplinano il rapporto con l’azienda – per l’efficienza, l’affidabilità e la reputazione, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell’impresa e per il miglioramento del contesto sociale in cui essa opera.
Tutte le “Persone” collegate all’azienda, senza distinzioni o eccezioni, conformano le proprie azioni e i propri comportamenti ai principi e ai contenuti del Codice Etico nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nella consapevolezza che il rispetto del Codice Etico costituisce parte essenziale della qualità della prestazione di lavoro e professionale. I rapporti tra l’azienda e i collaboratori, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di onestà, correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.
L’osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali, ai sensi e per gli effetti della legge applicabile.
Organismo di viglilanza
Il Modello 231 dell’azienda, in conformità con quanto previsto nel Decreto Legislativo 231 del 2001, prevede la nomina dell’Organismo di Vigilanza, un organo collegiale, la cui autonomia e indipendenza sono garantite dal posizionamento riconosciuto nel contesto della struttura organizzativa aziendale e dai necessari requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità dei propri membri.
Il principale compito dell’Organismo di Vigilanza è vigilare sull’effettività del Modello 231; ad esso è inoltre conferita la funzione di Garante del Codice Etico.
È fatto obbligo a ogni collaboratore di segnalare tempestivamente possibili casi o richieste di violazione del Modello 231 ai propri superiori gerarchici o all’organo del quale si è parte e all’Organismo di Vigilanza.
I segnalanti sono garantiti contro qualsiasi forma, diretta o indiretta, di ritorsione, che provoca o può provocare, in via diretta o indiretta, un danno ingiusto, fatti salvi gli obblighi di legge e quando sia accertata la responsabilità penale del segnalante per i reati di diffamazione o di calunnia e/o, per il medesimo titolo, anche quella civile per dolo o colpa grave, nei termini previsti dalla normativa vigente. In tali circostanze, la Società si riserva la facoltà di agire per la tutela dei propri diritti, anche disciplinarmente. È in ogni caso assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante e sono inoltre previste sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante.
L’Organismo di Vigilanza può essere contattato al seguente indirizzo e-mail:
odvstomaengineering@pcert.it oppure attraverso il canale del
whistleblowing